Depressione Mediterranea insidiosa: possibili nubifragi e venti forti

Come avevo anticipato nello scorso articolo, non c'è sosta e prosegue quindi il maltempo.

Questa volta sarà il sud colpito maggiormente, per via di una profonda Depressione Mediterranea.

La genesi di questa depressione già è in atto, e la possiamo localizzare ad occidente della Sardegna, alimentata al momento da venti freddi atlantici che stanno entrano dalla Valle del Rodano.

Venti che hanno origine artica marittima.

Il vortice ciclonico non ancora profondo sta però facendo salire anche aria dal nord Africa ancora tiepida, che non farà altro che alimentare il campo basso pressorio.

Piogge 11 novembre

Domani sul tardo pomeriggio inizieranno le prime piogge intense in particolar modo sulla Sicilia occidentale che diverranno sempre più forti a causa della formazione di temporali v-shaped autorigeneranti, per via di una linea di convergenza venti.

In questo caso i temporali di forte intensità si potrebbero spostare sulla Sicilia centrale ed in serata anche sul comparto orientale e tirrenico, favoriti da ventilazione pericolosa di Scirocco che potrebbe convergere con Libeccio.

Forti precipitazioni anche su Calabria meridionale.

Ci vorrebbe un articolo molto più dettagliato per spiegare la complessità del territorio collinare a ridosso del mare sul comparto orientale siculo.

Alla criticità già descritta poco fa, si potrebbe aggiungere l'orografia del territorio.

I forti venti sciroccali potrebbero innescare piogge da impatto collinare e montuoso (STAU) essendo presenti montagne come l'Etna ed i monti Peloritani che corrono paralleli alla costa.

Gli indici temporaleschi relativi all'instabilità atmosferica in area jonica sono alti, se teniamo presente il Cape previsto oltre 2000, LI -6, KI anche oltre 40, Sweat anche oltre i 400 localmente; Shear 0-6 km tra 20 e 40 m/s, SREH 0-3 km addirittura fondo-scala nell'entroterra siciliano e valori sopra i 300 in generale, Equilibrium Level oltre 12000.

Stesso discorso vale per i rilievi calabresi nell'area meridionale. Un po' come è successo nei giorni passati in Liguria.

Non mancheranno piogge durante il tardo pomeriggio e la serata anche sul Lazio settentrionale, coste toscane e Liguria occidentale.

Piogge 12 novembre

 

Durante la notte e la mattinata i fenomeni temporaleschi potrebbero salire per via dell'insidioso spostamento della depressione nuovamente verso nord ovest.

Il minimo depressionario posizionandosi forse tra la Tunisia e la punta occidentale del trapanese, andrà ad alimentare temporali sulla Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Umbria sempre Sicilia e Sardegna.

Piogge sparse anche su Emilia Romagna e nord est.

Per il 13 novembre ancora è complicato determinare dove pioverà, per via dell'incerto spostamento della depressione, ma probabilmente sarà il nord e la Toscana ad essere interessati dal maltempo, ad eccezione del nord ovest.

Per via della ''ritornante'' del vortice possibili temporali ancora su Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia Tirrenica.

Sotto mi sono avvalso dell'aiuto della elaborazione di Meteo Network, che ci indica gli accumuli pluviometrici totali previsti partendo da oggi alle 12:00 fino alle 12:00 del 13 novembre.

Da qui potete capire dove pioverà di più e dove meno.

In sintesi il sud e le isole maggiori vedranno accumuli anche fino a 3 cifre, e questo significherà rischi idrogeologici importanti.

Accumuli importanti anche sul centro Italia, in particolar modo su tutta la dorsale appenninica, e sulla costiera adriatica.

Temporali anche sul nord est e Liguria.

Graziata il nord ovest, che in queste configurazioni vede poca pioggia.

Per maggior dettaglio e dovizia di particolari sotto troverete le elaborazioni relative agli accumuli pluviometrici di Meteo Network suddivise per nord, centro e sud Italia, sempre partendo dalle 12:00 di oggi fino alle 12:00 del 13 novembre.