Vortice polare, indice NAO ed indice AO

Vortice Polar, indice NAO ed indice AO.


Negli ultimi anni tra gli appassionati di meteorologia, in particolar modo tra gli amanti del freddo, si stanno prendendo in considerazione parametri ed indici che non sono proprio alla portata di tutti.

Ci sono dei grafici e modelli che danno anche a medio termine un'idea di massima sul possibile arrivo del freddo. In primis va controllato lo stato del Vortice Polare, che è il punto in cui il gelo si forma, in seconda battuta possiamo controllare indici NAO e AO.

Se uno è abituato a leggere le previsioni meteo sul telefonino difficilmente si interrogherà su tutto questo, ma lo smanettone ed appassionato che spera nel gelo invernale sicuramente si.

Vortice Polare 

 

Il Vortice Polare è un campo di bassa pressione che staziona al Polo Nord, e come possiamo vedere da una mappa che ho postato sotto è abbastanza compatto su se stesso.

(Fonte elaborazione: wxcharts

Geopotenziali altezza a 500 hPa

Se il Vortice è compatto meno colate artiche o polari scenderanno alle nostre latitudini.

Ad esempio nella carta sopra elaborata da WXCHARTS notiamo come nessuna colata o lobo sembra interessare l'Europa, ma nemmeno troppo gli Stati Uniti.

Resta compatto tra Groenlandia ed Islanda e un nucleo sembra stazionare sulla Siberia occidentale.

Ma allora chi lo sblocca?

Ci vuole un cambio circolatorio che a volte può essere innescato dall'Anticiclone delle Azzorre qual ora si va ad allungare sul Regno Unito, o da aria più mite che subentrando a quelle latitudini fa spostare appunto l'aria gelida sull'Europa.

Interessanti sono anche alcuni parametri che ci fornisce il Climate Prediction Center, che ci permettono di osservare gli spostamenti di masse d'aria a determinate latitudini.

A noi interessano due figure bariche che stazionano spesso permanentemente sull'Oceano Atlantico e sono, l'Anticiclone delle Azzorre e la Depressione d'Islanda, entrambi capaci di innescare o deviare perturbazioni sull'Europa.

INDICI NAO


La NAO è un modello relativo alla circolazione atmosferica della zona nord atlantica. 

Quando la Depressione d'Islanda è molto profonda, e l'Anticiclone delle Azzorre ha una pressione atmosferica alta, si ha un indice di NAO positivo, e di conseguenza per l'Italia il tempo risulta stabile senza precipitazioni, clima mite ed umido per il nord Europa.
Il freddo potrebbe invece interessare il nord Africa che si servirebbe dell'Anticiclone delle Azzorre per scendere a tali latitudini.

Altro scenario si pone quando la Depressione d'Islanda si indebolisce e l'Anticiclone delle Azzorre perde la sua forza scendendo su latitudini più basse. A questo punto si possono formare dei campi anticiclonici tra Islanda e Scandinavia che non fanno altro che spingere aria fredda alle nostre latitudini proveniente da nord est o nord.
Qui avremo un indice NAO negativo, indicatore di un clima più instabile ed umido sul Mediterraneo.

Ecco sotto il grafico sempre aggiornato per osservare l'indice NAO (fonte: CPC )

Grafico teleconnettivo Indice NAO


Altro indice che potrebbe interessarci è relativo alle Oscillazioni Artiche conosciute anche come AO.

INDICI AO

 

Quando il Vortice Polare è compatto su se stesso il freddo rimane strettamente confinato alle alte latitudini, nelle regioni del circolo polare artico. Quindi alle nostre latitudini non saranno presenti colate artiche o polari, che saranno relegate alle regioni del nord Europa. In questo caso avremo un Indice AO positivo.

Se il Vortice Polare invece dovesse perdere la sua forza, profondità e compattezza, allora avremo un Indice AO negativo
A questo punto nelle zone dove c'erano profonde basse pressioni, subentrano blocchi anticiclonici che scompattano il Vortice Polare, spostando sull'Europa nuclei di aria gelida.

In base ai movimenti circolatori il gelo potrebbe giungere anche sul Mediterraneo.

Sotto il grafico per osservare l'Indice AO (fonte: CPC)

Grafico teleconnettivo Indice AO.


Per arricchire l'articolo vi posto un link dove potrete controllare altri parametri del Vortice Polare con mappe dei modelli globali sul sito WXCHARTS.

Mappe Vortice Polare  

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