Primavera guastata da aria fredda proveniente da nord est
Le tendenze vedono un calo termico almeno fino il 3 giugno, a causa di una saccatura che da nord est piomberà nel cuore del Tirreno.

Da quel che si nota dall'elaborato un robusto anticiclone si sta allungando fino alla Scandinavia, trascinando così aria mite sub tropicale in quelle zone.
L'anticiclone agganciandosi con un altro blocco alto pressorio in territorio russo, spingerà aria fredda verso sud est.
Questo ponte, tende ad isolare sul Mediterraneo una sorta di lacuna barica o goccia fredda in quota, che sarà artefice di calo termico ed instabilità.
Già da oggi ci potrebbero essere primi temporali, a causa dei contrasti termici in quota sulla dorsale montuosa calabrese, a sud ovest tra Piemonte e Liguria, sui rilievi appenninici tra Toscana ed Emilia Romagna, a macchia di leopardo sulla Pianura Padana, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Durante la notte invece le precipitazioni potrebbero colpire la fascia adriatica dell'Emilia Romagna, Marche ed Umbria, e tenderanno a scendere su Abruzzo, Lazio e Molise.
Durante il pomeriggio di domani saranno interessate da fenomeni anche forti, però localizzati Toscana, Lazio, Campania, specie sui rilievi, Abruzzo, Umbria, Molise, settore settentrionale della Puglia, Basilicata e Calabria settentrionale.
Sabato notte le piogge insistenti potrebbero coinvolgere maggiormente il sud, anche se non possiamo ora quantificarle, ma potrebbero essere forti sulla Campania, Molise, Basilicata, Puglia garganica e settentrionale.
Durante la giornata il contrasto termico arriverà anche sulla Sicilia, dove sono attese forti piogge lungo tutta la dorsale montuosa tirrenica e Calabria Meridionale.
Ecco una prima parziale elaborazione sui probabili millimetri di pioggia che potrebbero accumularsi da adesso fino alle 0:00 tra venerdì e sabato.
L'anticiclone agganciandosi con un altro blocco alto pressorio in territorio russo, spingerà aria fredda verso sud est.
Questo ponte, tende ad isolare sul Mediterraneo una sorta di lacuna barica o goccia fredda in quota, che sarà artefice di calo termico ed instabilità.
Già da oggi ci potrebbero essere primi temporali, a causa dei contrasti termici in quota sulla dorsale montuosa calabrese, a sud ovest tra Piemonte e Liguria, sui rilievi appenninici tra Toscana ed Emilia Romagna, a macchia di leopardo sulla Pianura Padana, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Durante la notte invece le precipitazioni potrebbero colpire la fascia adriatica dell'Emilia Romagna, Marche ed Umbria, e tenderanno a scendere su Abruzzo, Lazio e Molise.
Durante il pomeriggio di domani saranno interessate da fenomeni anche forti, però localizzati Toscana, Lazio, Campania, specie sui rilievi, Abruzzo, Umbria, Molise, settore settentrionale della Puglia, Basilicata e Calabria settentrionale.
Sabato notte le piogge insistenti potrebbero coinvolgere maggiormente il sud, anche se non possiamo ora quantificarle, ma potrebbero essere forti sulla Campania, Molise, Basilicata, Puglia garganica e settentrionale.
Durante la giornata il contrasto termico arriverà anche sulla Sicilia, dove sono attese forti piogge lungo tutta la dorsale montuosa tirrenica e Calabria Meridionale.
Ecco una prima parziale elaborazione sui probabili millimetri di pioggia che potrebbero accumularsi da adesso fino alle 0:00 tra venerdì e sabato.

Dall'elaborato di Meteonetwork vengono per ora, escluse le piogge di sabato essendo al momento solo ipotizzabili e non quantificabili.
Beh cambiamo stagione si va verso l'autunno
RispondiEliminaDirei di sì...
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