giovedì 28 maggio 2020

Aria fredda da est ed instabilità nei prossimi giorni

Primavera guastata da aria fredda proveniente da nord est


Le tendenze vedono un calo termico almeno fino il 3 giugno, a causa di una saccatura che da nord est piomberà nel cuore del Tirreno.

Pressione atmosferica, altezza e temperatura geopotenziale e 500 hPa

Da quel che si nota dall'elaborato un robusto anticiclone si sta allungando fino alla Scandinavia, trascinando così aria mite sub tropicale in quelle zone.

L'anticiclone agganciandosi con un altro blocco alto pressorio in territorio russo, spingerà aria fredda verso sud est.

Questo ponte, tende ad isolare sul Mediterraneo una sorta di lacuna barica o goccia fredda in quota, che sarà artefice di calo termico ed instabilità.

Già da oggi ci potrebbero essere primi temporali, a causa dei contrasti termici in quota sulla dorsale montuosa calabrese, a sud ovest tra Piemonte e Liguria, sui rilievi appenninici tra Toscana ed Emilia Romagna, a macchia di leopardo sulla Pianura Padana, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Durante la notte invece le precipitazioni potrebbero colpire la fascia adriatica dell'Emilia Romagna, Marche ed Umbria, e tenderanno a scendere su Abruzzo, Lazio e Molise.

Durante il pomeriggio di domani saranno interessate da fenomeni anche forti, però localizzati Toscana, Lazio, Campania, specie sui rilievi, Abruzzo, Umbria, Molise, settore settentrionale della Puglia, Basilicata e Calabria settentrionale.

Sabato notte le piogge insistenti potrebbero coinvolgere maggiormente il sud, anche se non possiamo ora quantificarle, ma potrebbero essere forti sulla Campania, Molise, Basilicata, Puglia garganica e settentrionale.

Durante la giornata il contrasto termico arriverà anche sulla Sicilia, dove sono attese forti piogge lungo tutta la dorsale montuosa tirrenica e Calabria Meridionale.

Ecco una prima parziale elaborazione sui probabili millimetri di pioggia che potrebbero accumularsi da adesso fino alle 0:00 tra venerdì e sabato.
 
Precipitazioni totali in mm 48 ore

Dall'elaborato di Meteonetwork vengono per ora, escluse le piogge di sabato essendo al momento solo ipotizzabili e non quantificabili.

venerdì 22 maggio 2020

Prossimi giorni in compagnia dell'Anticiclone delle Azzorre

Prossimi giorni in compagnia dell'Anticiclone delle Azzorre


Dopo la veloce rinfrescata appena passata, nei prossimi giorni le temperature ritorneranno a salire, poco sopra la media stagionale, grazie all'Anticiclone delle Azzorre, che si allungherà verso la nostra Penisola bloccando di fatto eventuali precipitazioni provenienti dall'Oceano Atlantico.



Tuttavia il nord Italia potrebbe vedere qualche temporale domani, grazie a probabili infiltrazioni atlantiche che riuscirebbero ad entrare dal bordo settentrionale dell'Anticiclone delle Azzorre.

Per il centro sud invece stabilità e bel tempo senza caldo eccessivo.

Questa situazione permarrà almeno fino al 26 maggio.

Se notate, sull'est Europa sembra scendere una saccatura artica, che andrà attenzionata nei prossimi giorni.

lunedì 18 maggio 2020

Instabilità in arrivo nei prossimi giorni

Una pausa dal caldo dei giorni scorsi

Già da oggi la circolazione atmosferica sta cambiando a causa di un nucleo di bassa pressione che si sta introducendo nel Tirreno dalla Porta del Rodano.

Altezza e temperatura dei geopotenziali e pressione atmosferica

L'aria sub tropicale insisterà ancora su gran parte del centro sud, e per i primi momenti sarà richiamata maggiormente proprio dalla depressione che porterà instabilità.

Temperatura e Geopotenziale a 850 hPa

Da come si evince nell'elaborazione di Meteonetwork, tutto il caldo verrà spostato però sulla Grecia e la Turchia.

La B che vedete ad est della Sardegna è la depressione che muovendosi in senso antiorario non farà altro che accentuare libeccio africano sulla Grecia, e venti più freschi ed umidi sul settore tirrenico.

Da domani sera quindi, gran parte dell'Italia risentirà di una leggera rinfrescata.

Stasera le precipitazioni interesseranno maggiormente la zona settentrionale della Sardegna e la Toscana, poi successivamente potrebbero coinvolgere durante la notte Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte occidentale e Liguria.

Domani mattina, 19 maggio le piogge interesseranno tutto il settentrione, ad eccezione dei settori sotto vento del Piemonte, Valle d'Aosta e Lombardia, che dovrebbero essere riparati dalle Alpi.

Per il resto, la Sardegna sarà ancora interessata da forti piogge, tutto il centro e durante l'arco della giornata qualche piovasco raggiungerà Campania, Calabria, Basilicata, e Sicilia Tirrenica.

Bisogna sottolineare che purtroppo sono previsti alcuni valori positivi di instabilità atmosferica, non per ultimi i dati molto positivi dello shear del vento in particolar modo sul centro sud, ed i forti contrasti che creerà l'aria fresca in ingresso con il caldo accumulato fino ad oggi.

Le regioni più a rischio fenomeni estremi potrebbero essere Sardegna e Toscana, ma non si escludono precipitazioni importanti anche al centro, tra Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise.

domenica 10 maggio 2020

Instabilità e piogge al nord da stasera

Maltempo severo nelle prossime 48 ore al nord


Una depressione si sta formando nel Mar Mediterraneo grazie all'ingresso di aria fredda di origine artica che entra in contatto con aria più mite ed umida proveniente dai quadranti meridionali.



Questo contesto creerà nelle prossime ore maltempo e piogge anche forti sul nord Italia.

La depressione tenderà a salire diretta veso nord est, quindi con il suo moto antiorario richiamerà venti umidi di origine sub tropicale marittima direttamente dal nord Africa.

La situazione già da stasera non sarà delle più rosee, in particolar modo sul nord ovest dove i venti umidi sciroccali si scontreranno non solo sui rilievi liguri ed emiliani, favorendo precipitazioni da forzatura montuosa, ma anche con venti opposti provenienti dalla Pianura Padana.



Dall'elaborazione di Meteonetwork sopra, relativa ai millimetri accumulabili nel corso delle 48 ore, si possono notare le aree più coinvolte del nord Italia.

A occhio si nota che i rilievi montuosi saranno le zone più colpite, quindi dorsale appenninica tra Emilia Romagna e Toscana, tutta la dorsale montuosa ligure, e piogge consistenti su tutta la Liguria.

Precipitazioni insistenti anche su tutto l'arco alpino e zone a ridosso, su quasi tutto il Piemonte, Valle d'Aosta, settori settentrionali di Veneto, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.

Lo scirocco, potrebbe creare pericolose linee di convergenza anche sulla parte nord della Toscana, e la conseguente formazione di temporali auto-rigeneranti v-shaped.



Piogge anche sulla Sardegna, possibili e deboli anche su Lazio, Umbria e Marche.

Per il possibile arrivo del caldo ci dobbiamo aggiornare nei prossimi giorni.

mercoledì 6 maggio 2020

Aria più fresca nei prossimi giorni di origine artica

Leggerissima colata artica lambisce il centro sud


Nei prossimi giorni ci sarà l'ingresso di aria decisamente più fresca proveniente da nord est, e questa configurazione favorirà un leggero calo delle temperature su quasi tutta l'Italia anche se di pochi gradi.

Aria artica a maggio da nord est

Se notiamo dalle elaborazioni si nota come una depressione proveniente dalle fredde coste canadesi causerà lo spostamento di aria sub tropicale dal nord Africa, che potrebbe l'ambire soltanto l'Italia, ed interesserebbe solo Sardegna e nord ovest.

L'aria calda si spingerà fino alle coste del settore meridionale scandinavo, mettendo in moto una colata artica che scenderà sul Mar Nero.

Sull'Italia, tuttavia riusciranno ad entrare correnti fresche da nord est, che riusciranno ad abbassare le temperature, anche se di poco.

Aria Artica a maggio
Anomalie termiche a 850 hpa - Elaborazione Wetterzentrale

Nell'elaborazione sopra, relativa alle anomalie termiche in quota, abbiamo la conferma di quanto detto brevemente pocanzi. Parte del nord, centro e sud saranno interessati da un lieve calo termico, che potrebbe aggirarsi sui 2°/4° sotto la media. Tutto il settore tirrenico non dovrebbe risentire di grossi sbalzi, mentre la Sicilia orientale dovrebbe rimanere in media.

Piemonte, Valle d'Aosta, arco alpino, Sardegna, Toscana tirrenica e Sicilia occidentale non dovrebbero risentire di questa irruzione, anzi al contrario registreranno termiche leggermente sopra la media, per via dell'aria sub tropicale in risalita dal nord Africa.


Precipitazioni totali prossime 48 ore - Elaborazione Meteonetwork


Per il momento non sono previste precipitazioni preoccupanti, anche se degli accumuli importanti saranno relegati alla Liguria occidentale, sui rilievi piemontesi e lombardi.
Qualche temporale anche su Abruzzo, Molise, Marche, e rilievi laziali.